30 settembre – 1° ottobre 2023 A.S.D. Nordic Walking Volpiano propone il corso:

“EQUILIBRARSI IN CONSAPEVOLEZZA”

articolo del Corriere della Sera: L’importanza dell’equilibrio, il nostro «terzo senso»

Sono i cinque organi di senso e ci mettono in contatto con il mondo, consentendoci di vedere, ascoltare, annusare, gustare e sentire il tocco sulla nostra pelle: vista, udito, olfatto, gusto e tatto. Vista e udito sono considerati i primi due per importanza, ma al terzo posto c’è una sorpresa: il senso dell’equilibrio, che ci consente di stare in piedi, ma anche di muoverci in sicurezza. È quanto emerge da una ricerca pubblicata sulla rivista Jama Ophtalmology, realizzata da David Crabb del Department of Optometry and Visual Sciences dell’Università di Londra, assieme ad alcuni collaboratori. Lo studio è stato realizzato attraverso un questionario inviato a 250 persone di età media di circa 50 anni, ed è il primo che abbia esplorato in maniera sistematica la relativa importanza attribuita ai vari sensi.

I sensi

Dopo vista, udito e senso dell’equilibrio, si sono «piazzati», nell’ordine: tatto, gusto, odorato, dolore e temperatura. Questi ultimi due, assieme al senso dell’equilibrio, non sono veri e propri sensi, ma comunque sono costantemente percepiti. «I risultati della nostra ricerca mostrano come la vista sia il senso considerato più importante» dicono gli autori dello studio, «seguito dall’udito. Un dato coerente con quanto emerge dalla linguistica, che indica come le parole associate alla visione siano le più frequenti nel lessico. Ma anche il senso dell’equilibrio ha avuto una valutazione alta, classificandosi terzo, davanti a tatto, gusto e odorato. Anche questo dato è coerente con l’evidenza empirica, visto che un danno al senso di equilibrio e conseguentemente alla mobilità e alle attività quotidiane è un fattore chiave nel ridurre la qualità di vita».

La vista

I ricercatori inglesi sono andati oltre e hanno anche voluto esplorare, attraverso una tecnica chiamata Time trade-off — comunemente utilizzata dai servizi sanitari per stimare l’impatto di una condizione patologica su coloro che ne sono affetti — il valore di ogni singolo senso rispetto agli anni di vita da spendere. «Abbiamo scoperto che le persone in media preferirebbero 4,6 anni di vita in perfetta salute rispetto a 10 anni di vita senza il senso della vista, e 6,8 anni di vita in perfetta salute rispetto a 10 anni di vita senza il senso dell’udito» dicono nel loro articolo. «Gli uomini sacrificherebbero quasi un anno di vita in più senza il senso della vista rispetto alle donne, ma è interessante notare che la più alta valorizzazione della vista da parte degli uomini non riflette il loro comportamento reale di ricerca di cure. Infatti, ad esempio, le persone che arrivano al controllo avendo già un glaucoma avanzato hanno una probabilità maggiore del 16 per cento di essere uomini».

Equilibrio ed età

Purtroppo il senso dell’equilibrio, così come può accadere agli altri sensi, tende a deteriorarsi con l’età, a causa del naturale fenomeno della progressiva perdita della forza muscolare e del senso di coordinazione, soprattutto a carico delle gambe. «Assieme al calo delle funzioni cognitive, questi cambiamenti portano a un aumentato rischio di cadute tra gli anziani» dicono Ewan Thomas dell’Università di Palermo e i suoi collaboratori, autori di una revisione con metanalisi sull’argomento, pubblicata sulla rivista Medicine. «Più del 30 per cento delle persone che hanno oltre 65 anni, convenzionalmente il momento in cui inizia l’età anziana, fa esperienza in media di una caduta all’anno». Ma il rischio di caduta può essere contrastato soprattutto attraverso l’attività fisica, uno strumento fondamentale per la conservazione del senso dell’equilibrio. Al contrario, l’inattività e la sedentarietà, nemici dello stato di salute in generale, peggiorano anche questa importante funzione.

Salvaguardare il senso dell’equilibrio

I risultati della revisione sistematica mostrano che si può ricorrere a vari tipi di esercizio fisico e che tutti salvaguardano il senso dell’equilibrio. Studi precedenti avevano mostrato che Pilates, il ballo e perfino il semplice salire le scale a piedi possono avere lo stesso effetto. Infatti, elemento fondamentale dell’equilibrio è la forza muscolare, che per sua natura, man mano che si avanza con l’età, tende a ridursi, rendendo la marcia più instabile ed elevando il rischio di caduta. «Una forma di esercizio articolato, con componenti aerobiche ed anaerobiche, sembra fornire risultati positivi, assieme a specifici esercizi di equilibrio, integrati con esercizi di resistenza» dicono in conclusione gli autori della revisione. «I gruppi di controllo che non hanno ricevuto alcun intervento, hanno mostrato un declino nell’abilità di mantenere l’equilibrio, il che suggerisce che sia l’inattività, più che uno specifico tipo di attività fisica a giocare un ruolo fondamentale nei meccanismi coinvolti nel mantenimento dell’equilibrio dell’anziano. Una regolare attività fisica comprendente componenti aerobiche, anaerobiche e propriocettive può essere praticata al fine di promuovere l’equilibrio e ridurre il futuro rischio di cadute».

Il nostro docente: Claudio Priarone


Docente di Educazione Fisica laureato in pedagogia, con la passione della montagna, dall’alpinismo all’escursionismo che ha cercato di trasmettere ai suoi alunni con innumerevoli iniziative legate alle attività in ambiente naturale. E’ stato giornalista pubblicista e si è occupato di didattica, collaborando con riviste specializzate e partecipando come relatore a numerosi corsi di formazione e convegni. Ha sempre avuto grande interesse per castelli e fortificazioni, è stato coautore di una collana sui Castelli del Piemonte e di libri per la scuola.

Dove saremo:

sabato 30 settembre settembre –  presso lo Studio Elman – Via Papa Giovanni XXIII, 16 San Benigno Canavese

 domenica 1 ottobre 2023presso il parco giochi sito in Vauda  a Volpiano

Programma del corso

Sabato 30 settembre    ore 10:00 – 13:00

  • La forza di gravità.
  • Il baricentro di un oggetto ed il  rapporto con la sua base
    di appoggio
  • Il baricentro del corpo umano ed il rapporto con la sua base
    d’appoggio.
  • Alla scoperta delle basi di
  • L’equilibrio in relazione alle forze alle quali è sottoposto il corpo.
  • Giochi di lotta basati sull’equilibrio

Sabato 30 settembre    ore 14:30 – 18:30

  • Le forme di equilibrio: statico, dinamico, in volo. L’equilibrio demandato.
  • Cosa fare per controllare l’equilibrio? La postura del corpo.
  • Le informazioni visive.
  • Le informazioni propriocettive, meccanocettive, esterocettive.
  • Il ruolo dell’apparato vestibolare e del labirinto.
  • Dall’equilibrio individuale all’equilibrio con l’altro e con gli altri,

Domenica 1° ottobre   ore 09:00 – 13:00

  •  Dall’equilibrio sul piano orizzontale a quello verticale.
  • Le variazioni del rapporto tra baricentro e base di appoggio sul
    piano inclinato.
  • Gli spostamenti antere-posteriori e laterali sul piano inclinato
  • .Muoversi in equilibrio sul piano verticale.
  • Arrampicare in consapevolezza.

Quota da versare all’atto della prenotazione:

per i soci dell’ASD Nordic Walking Volpiano: 20 €

Per i non soci: 30 €

Numero massimo di partecipanti: 25 persone (termine iscrizioni: ore 12 del 29 settembre o raggiungimento n. max partecipanti)

Per prenotazioni e informazioni chiamare il numero: 3333453385 (Nicoletta)

17 settembre 2023 – Pian dell’Azaria

Questa prima escursione ci porterà in un luogo del cuore FAI sito in Val Soana all’interno del Parco del Gran Paradiso.
Il Pian dell’Azaria che Mario Rigoni Stern, militare e scrittore italiano, definì “il posto più bello del mondo”.
L’oasi è composta da un suo ritratto, due panchine e un baule con dentro alcuni dei suoi libri. Un piccolo angolo per ricordare il suo spensierato passaggio nel 1940 prima di sprofondare nella guerra che lo porterà in Russia a sognare ancora questo posto per lui magico.

Chalet Phoenix

Partendo  dallo Chalet Phoenix di  Campiglia Soana a quota 1350 metri con un’oretta di cammino su di una facile sterrata
si raggiunge dapprimala bella ex palazzina Reale di Caccia e poco più avanti  la chiesetta del Sacro Cuore, posta nel meraviglioso pianoro di Azaria a quota 1577 metri.


Lungo tutto il percorso il panorama si affaccia sulle creste che separano la valle di Campiglia dalla valle di Cogne

Ponte sul torrente Soana

E’ un percorso che si presta perfettamente alla pratica del Nordic Walking e per questo motivo, in occasione dell’inizio del nuovo anno sportivo, sarà occasione per un buon ripasso della tecnica con brevi soste durante le quali gli istruttori vi ricorderanno le basi del Nordic Walking  e i migliori esercizi propedeutici per il raggiungimento di  una buona tecnica di cammino.
Al ritorno, presso lo Chalet Phoenix, il nostro amico Stefano ci preparerà per chi ha piacere, una squisita merenda sinoira al costo di € 15,00  escluso bevande da pagare il loco.

Informazioni tecniche per i Soci del Nordic Walking Volpiano:

    • Ore 9.30 al parcheggio di Valprato Soana (100 metri dopo lo Chalet Phoenix)
      Il punto di ritrovo dista da Volpiano circa 60 km (1h15minuti di viaggio in auto)
      E’ raggiungibile percorrendo la SS460 (del)  fino a Pont Canavese per poi deviare a destra verso Valprato Soana e  seguire le indicazioni per Pian dell’Azaria.

    • Inizio camminata: ore 09.45

    • Durata camminata: 4.30h circa comprensiva di soste e ripasso della tecnica del nordic walking

    • Lunghezza: 8,00 km circa  (andata e ritorno lungo lo stesso percorso)

    • Dislivello: 270 m D+

    • Difficoltà: E

    • Tratti esposti: non ci sono tratti esposti

    • Altitudine minima: 1336 m slm

    • Altitudine massima: 1606 m slm

    • Pranzo: proponiamo di effettuare una “merenda sinoira” presso lo Chalet Phoenix ad un prezzo di € 15 escluse bevande(da regolarizzare con il gestore del locale) con il seguente menù  :

Taglieri di Affettati e Formaggi misti
Lingua in salsa
Tomino fresco in salsa rossa
Acciuga al verde
Insalata Russa
Polentina farcita

Per i vegetariani è previsto un menù dedicato

    • Disponibilità acqua solo al punto di partenza.

Punti di attenzione:

    • Siamo in montagna, sono quindi necessari abbigliamento e dotazioni adeguate

    • (maglia lunga, pile, giacca a vento, cappellino, crema solare, bastoncini)

    • L’attività proposta è fruibile dai soci in buone condizioni fisiche e idoneo allenamento per affrontare il percorso.

    • L’associazione si riserva la facoltà di escludere dalla partecipazione, al momento dell’iscrizione i soci che non ritiene idonei all’attività proposta o,  prima di partire, i soci privi di abbigliamento e/o calzature adeguate a garantire la percorribilità dell’itinerario proposto in sicurezza.

    • Si raccomanda  di rispettare gli orari indicati per l’escursione

    • Si consiglia di avere nello zaino almeno  mezzo litro d’acqua, barrette energetiche e/o integratori.

Per informazioni e prenotazioni si prega di contattare:
 Nicoletta:  ☎️ 3333453385 
Per la “merenda sinoira” è necessario confermare la propria partecipazione entro giovedì 14 settembre 2023 ore 15.00
Per partecipare all’escursione senza “merenda sinoira” è necessario confermare la propria partecipazione entro sabato 16 settembre 2023