
Ed eccoci in Valle Tesso, una valle laterale delle più note Valli di Lanzo (Valle di Viù, Val d’Ala, Val Grande) che prende il nome dal torrente Tesso che nasce sulle pendici meridionali della Punta dell’Aggia (2.245 m), nel comune di Monastero di Lanzo, scorre verso sud segnando il confine tra questo comune e quello di Coassolo e infine, dopo aver lambito il centro storico di Lanzo, va a gettarsi nella Stura poco a est del Ponte del Diavolo.
A differenza delle altre valli di Lanzo, è più aperta (permettendo così di godere, lungo il cammino, di belli scorci della pianura fino alla collina torinese) e, non possedendo grandi centri turistici, è più selvaggia, ma anche ricca di natura, tradizioni e storia. Insieme alla valle Malone è anche conosciuta come la “valle dei ribelli”, dalle gesta dei partigiani che la risalirono durante la Guerra di Liberazione.


Il nostro itinerario parte nei pressi della Fontana Sistina (1118 m), che si raggiunge in auto dal centro di Chiaves percorrendo la strada che porta al Lago di Monastero, posto a 2000 metri di altitudine. Il percorso (segnavia 403 e poi 406) si sviluppa per circa 6 km con modesto dislivello fino a toccare Punta Penna (1300 m) e quindi la piccola borgata di Marsaglia e il suo maestoso omonimo Santuario.


Il Santuario di Marsaglia (1350 m) è costituito da una bellissima chiesa dalla facciata barocca immersa nel bosco. Venne costruito tra il 1771 e il 1778, probabilmente sui resti di una preesistente cappella, dove già sorgeva un pilone votivo. Da tempo immemore è un importante luogo di culto e crocevia di meravigliosi sentieri che si inoltrano verso le montagne e gli alpeggi. La sua importanza dal punto di vista spirituale e religioso è testimoniata anche dai numerosi ritrovamenti di manufatti in pietra, incisioni rupestri e cavità scavate nella roccia, segno che in questo luogo venivano celebrati riti magici o propiziatori da antiche popolazioni che hanno abitato queste valli.
La costruzione della chiesa, che domina un bellissimo pianoro, sembra legata a una leggenda: in questo luogo, una giovane pastorella sordomuta sarebbe guarita miracolosamente dalla sua malattia, dopo aver assistito all’apparizione di una bellissima donna ai piedi di un frassino che cresceva nella zona.
Appresa la straordinaria notizia, gli abitanti della borgata associarono l’immagine della donna a quella della Madonna e decisero di costruire una chiesa che ricordasse in modo imperituro il miracolo. Per questo motivo, il santuario è stato inizialmente dedicato alla Beata Maria Vergine della Pietà e successivamente all’Assunzione della Madonna. Per lo stesso motivo, lungo il percorso si incontrano numerosi piloni votivi dedicati alle apparizioni della Madonna nel mondo.
In passato erano molto frequenti le processioni e i cortei che giungevano al Santuario, anche dalle vallate vicine, per propiziare la pioggia o il bel tempo e più volte il santuario fu meta di pellegrinaggio anche di San Giovanni Bosco, che amava particolarmente questo luogo immerso nella natura.
Ancora oggi, alla vigilia del 15 agosto, Festa dell’Assunzione, si tiene una suggestiva fiaccolata notturna.
Terminata la visita della borgata, prenderemo la mulattiera (segnavia 408) che, con maggiore pendenza, conduce alla borgata Salvin e all’omonimo rifugio, immersi in un bosco affascinante. Questa mulattiera è stata utilizzata fino a metà del XX secolo per trasportare a valle il fieno immagazzinato durante l’estate negli alpeggi, quando le scorte nei fienili (sulé) di fondo valle si esaurivano. Il trasporto avveniva perlopiù a spalle per mezzo di speciali manufatti in legno che permettevano notevoli e pesanti carichi.
Dopo una decina di minuti, oltrepassata la bella faggeta, si arriva alla Roc di Balmabianca, dove nei pressi si trovano ancora tracce ben visibili di carbonaie usate nel XIX secolo. Il percorso continua ancora lungo un terreno ricco di acque sorgive e, superate altre baite, dopo alcuni tornanti, si arriva al Rifugio Salvin (1578 m). Qui ci fermeremo per ristorarci e, per chi lo desidera, per gustare il menù concordato per l’occasione (vedi dettagli qui sotto).

Dal Rifugio Salvin si dipartono numerosi itinerari che portano in alta valle.
Riprendendo la nostra camminata, noi seguiremo il sentiero che conduce al Piano della Forchetta (segnavia 407, tappa 03 dei Sentieri della Resistenza), abbandonandolo poi in prossimità delle case di Menulla, poco più in basso, per riprendere la strada sterrata che, con piacevole camminata, ci riporterà verso Fontana Sistina a completamento del nostro anello di circa 14 km.
Informazioni tecniche per i Soci del Nordic Walking Volpiano:
Ritrovo ore 8:45 piazza di Chiaves – parcheggio davanti al Bar Carolina.
Parcheggio
Il punto di ritrovo dista:
da Volpiano circa 40 km (53m circa di viaggio in auto)
da Torino Parco Pellerina 38km (46m circa di viaggio in auto)
Parcheggio autovetture: presso Fontana Sistina che dista 0,5 km da Chiaves (compatteremo le auto nel caso di molte autovetture)
Inizio camminata: ore 09:30
Durata camminata: 5h 30m circa (escluse le soste)
Lunghezza: 14 km circa
Dislivello: 800m D+
Esposizione: varie
Difficoltà: E
Tratti esposti: non ci sono tratti particolarmente esposti
Altitudine minima: 1.118 m slm
Altitudine massima: 1.655 m slm
Segnale rete cellulare generalmente presente lungo tutto il percorso
Acqua presente alla partenza (Fontana Sistina) e in numerosi punti lungo il percorso
Pranzo: presso il Rifugio Salvin al costo di 15 euro con il seguente menu:
🥣Polenta concia oppure Polenta con carne oppure primo a base di pasta fatta in casa
🥧torta casalinga
☕caffè
Bevande escluse
Vi ricordiamo che:
- Sono necessari abbigliamento e dotazioni adeguati alla camminata, considerata l’altezza vestirsi a cipolla portando con sé anche indumenti caldi e una protezione per la pioggia.
- L’attività proposta è fruibile dai soci in buone condizioni fisiche e idoneo allenamento per affrontare il percorso.
- L’associazione si riserva la facoltà di escludere dalla partecipazione, al momento dell’iscrizione i soci che non ritiene idonei all’attività proposta o, prima di partire, i soci privi di abbigliamento e/o calzature adeguate a garantire la percorribilità dell’itinerario proposto in sicurezza.
- Si raccomanda di rispettare gli orari indicati per l’escursione
- Si consiglia di avere nello zaino acqua, barrette energetiche e/o integratori.
Per prenotazioni e informazioni entro e non oltre le ore 20:00 di martedì 08 ottobre 2024
L’ escursione verrà confermata al raggiungimento di almeno 7 partecipanti.
Franco: ☎️ 3406406242












































