Eh sì, la voce del torrente Lys è davvero una melodia coinvolgente, che prende vita a 2500 metri di altitudine, dal ghiacciaio omonimo sul versante sud del Monte Rosa. Con la potenza delle acque provenienti da oltre 68 torrenti e torrentelli, si trasforma in un’orchestra impetuosa che accompagna con forza i suoi 38 km di percorso, fino a fondersi con la Dora Baltea. Il torrente Lys non solo rappresenta il corso d’acqua più lungo della Val d’Aosta, ma è anche uno dei fiumi più significativi dal punto di vista idrografico ed idraulico.
Inoltre, il torrente Lys conferisce il suo nome all’incantevole Valle del Lys, o Valle di Gressoney, donando a questo luogo un’atmosfera veramente unica.
È proprio il torrente Lys il compagno di viaggio che ci condurrà in questa splendida escursione, rispondendo a qualche ….”perchè”


📌Perché ?
Ti sei mai chiesto il motivo per cui il Monte Rosa si chiama così?
Non deriva dalle tinte rosa che colorano il massiccio all’alba come si potrebbe pensare, ma piuttosto dal latino rosia, o dal termine del dialetto valdostano rouése o rouja, che significa “ghiacciaio”. Quindi possiamo “tradurlo” con Montagna di Ghiaccio.
La nostra escursione avrà inizio da Gressoney Saint Jean e ci condurrà verso la prima tappa di Gressoney La Trinité, i due incantevoli capoluoghi della Valle, dai quali si apre uno dei più straordinari comprensori sciistici delle Alpi. Più precisamente il nostro cammino avrà inizio da Obre Platz …..
Obre Platz , che strano nome, ma non ci troviamo in Val d’Aosta?
Si certo, ma qui nel Medioevo si insediò una popolazione di origine germanica che riuscì a rendere abitabili e coltivabili le inospitali terre d’alta montagna. Erano i Walser, che colonizzarono un’ampia area alle pendici del Monte Rosa tra Vallese svizzero, Valle d’Aosta e Valsesia convivendo sempre con una natura dominata da ghiacci e rocce.
I villaggi Walser erano di tipo “diffuso” cioè le case erano costruite vicino ai pascoli e agli alpeggi costituendo tanti piccoli agglomerati. Queste case dette Stadel sono state realizzate integralmente con travi di legno incastrate tra loro senza l’uso di chiodi, e appoggiate sui caratteristici pilastrini a forma di fungo sormontati da lastre rotonde di pietra.
Anche noi oggi, passeggiando a Gressoney, avremo modo di meravigliarci di questi incantevoli villaggi Walser magnificamente conservati in cui il tempo sembra essersi fermato.
Il patrimonio tradizionale è mantenuto vivo dal Centro Culturale Walser e dal gruppo folkloristico e si riflette ancora oggi nell’architettura originale, nella unicità del linguaggio e nel prezioso costume tipico, indossato anche dalla Regina Margherita di Savoia, che trascorreva a Gressoney le sue vacanze estive. La prima sovrana d’Italia, grande amante della montagna, diede un grande impulso allo sviluppo di questi luoghi, che divennero meta di molti turisti.
Il Giardino Botanico Alpino di Castel Savoia ospita aiuole rocciose con piante tipiche dell’ambiente alpino, sia locali che provenienti da altre parti del mondo, selezionate per il loro straordinario valore ornamentale


📌Perché ?
Quale lingua si parla a Gressoney Saint Jean?
Il dialetto Titsch, un idioma tedesco.
Per molto tempo l’isolamento di questa popolazione fu quasi totale, anche per via del suo linguaggio e ciò permise la conservazione di tutte le sue tradizioni, abitudini e caratteristiche: dai riti religiosi all’abbigliamento, dall’alimentazione ai tratti somatici.
Viene tuttora parlato dall’intera popolazione e viene insegnato ai bambini nelle scuole, inoltre il Centro Culturale Walser organizza periodicamente dei corsi di titsch di vario livello, aperti a tutti.
Grazie Torrente Lys…..ma quante ne sai ? 🤪
Il nostro percorso si immergerà in boschi e radure ricche di fiori spontanei di molte varietà e colori e… per chi lo desidera, ci sarà l’opportunità di vivere un’esperienza sensoriale adatta a tutti.
Lasciatevi trasportare dalla bellezza dei fiori e concedetevi un’esperienza indimenticabile!


Dopo una breve pausa a Gressoney La Trinitè, per concedere a chi lo desidera il tempo di esplorare il piccolo e meraviglioso paese, il nostro viaggio continua verso Staffal, (frazione di Gressoney) punto di partenza di escursioni nel maestoso massiccio del Monte Rosa.
Raggiunto il nostro punto di arrivo, il ritorno alle auto sarà effettuato spostandoci con la navetta della società V.I.T.A delle ore 15,50.
Una volta giunti alle auto, posati gli zaini, per chi lo desidera, l’escursione prosegue verso il Castello Savoia con visita al parco e al giardino botanico alpino.
Caro Torrente Lys, sei davvero un tesoro! 💜 Ma sai, dobbiamo dirti una cosa che non conoscevi: è un segreto, quindi non svelarlo subito agli altri. Prima di visitare il parco e il giardino botanico alpino, il Nordic Walking Volpiano offrirà una golosissima merenda. 😋
Ma shh, non dirlo a nessuno! Dovrebbe essere un gioco da ragazzi per te mantenere il segreto… o forse no? 🤔 Acqua in bocca !!!
Informazioni tecniche per i Soci del Nordic Walking Volpiano:
Ritrovo ore 8:15 Comune di Gressoney Saint Jean (AO) alle seguenti coordinate:
45°46’30.8″N 7°49’25.6″E <link parcheggio Via Eyematten>
Il punto di ritrovo dista:
da Volpiano circa 77 km (1h10m minuti di viaggio in auto)
da Torino Parco Pellerina 99 km (1h20m di viaggio in auto)
Inizio camminata: ore 08:30
Durata camminata: 7:00 circa comprensiva di soste e pausa pranzo
Partenza navetta da STAFFAL-ANDERBATT ore 15:50 – arrivo a GRESSONEY SAINT JEAN ore 16:15
Costo navetta; euro 2 (portate la moneta giusta per evitare perdite di tempo)
Il rientro a Gressoney Saint Jean è previsto per le 16:15: per chi lo desidera,
l’escursione prosegue verso il Castello Savoia con visita al parco e al giardino botanico alpino.
Lunghezza: 11 km circa
Dislivello: 500m D+
Difficoltà: E
Tratti esposti: non ci sono tratti esposti
Altitudine minima: 1.385 m slm
Altitudine massima: 1.820 m slm
Segnale rete cellulare generalmente presente lungo l’intero percorso
Pranzo al sacco : è consigliabile munirsi di un telo da poter stendere sul prato
Punti acqua: un primo alla partenza e altri due lungo il percorso.
Per coloro che durante il percorso desiderano partecipare all’esperienza sensoriale è necessario munirsi di un piccolo asciugamano.
Vi ricordiamo che:
- Sono necessari abbigliamento e dotazioni adeguati alla camminata, considerata l’altezza vestirsi a cipolla portando con sé anche indumenti caldi e una protezione per la pioggia.
- L’attività proposta è fruibile dai soci in buone condizioni fisiche e idoneo allenamento per affrontare il percorso.
- L’associazione si riserva la facoltà di escludere dalla partecipazione, al momento dell’iscrizione i soci che non ritiene idonei all’attività proposta o, prima di partire, i soci privi di abbigliamento e/o calzature adeguate a garantire la percorribilità dell’itinerario proposto in sicurezza.
- Si raccomanda di rispettare gli orari indicati per l’escursione
- Si consiglia di avere nello zaino acqua, barrette energetiche e/o integratori.
Per prenotazioni e informazioni entro e non oltre le ore 18:00 di venerdì 12 luglio 2024
Silvia: ☎️ 3664317857















































