AVVISO IMPORTANTE PER I SOCI

Come già anticipato verbalmente a molti di voi, la Riforma dello Sport ha introdotto l’obbligo di modificare lo statuto sociale di Associazioni e Società sportive dilettantistiche.
Anche l’ asd Nordic Walking Volpiano deve dunque adeguare le attività agli articoli presenti nel Decreto Legislativo 36/2021 entro il 31 dicembre 2023, onde evitare l’esclusione dal Registro del CONI.
Per deliberare sulle modificazioni dello Statuto, viene indetta dunque una Assemblea Straordinaria nelle date e con le modalità indicate nel volantino allegato.
Si ricorda che la partecipazione all’assemblea è condizionata dalla circostanza che l’associato sia in regola con il versamento della quota associativa, che ogni associato può esercitare esclusivamente un voto e che ogni socio può rappresentare in Assemblea, per mezzo di delega scritta, non più di un associato.
L’assemblea avrà luogo “on line” e ogni socio avente diritto di voto riceverà il link di partecipazione tramite la mail indicata nel modulo di iscrizione con le indicazioni d’accesso alla piattaforma Skype.
Vi ringraziamo fin d’ora della vostra partecipazione che sarà indice della vostra buona volontà a contribuire fattivamente alla gestione della nostra associazione
Non ultimo diventerà occasione di scambiarci reciprocamente gli auguri per le imminenti festività

Domenica 26 novembre 2023 SEMPLICEMENTE SERRA

Dopo un primo e più breve appuntamento svolto sabato 18 novembre presso Vialfrè siamo pronti per un secondo e più lungo itinerario sulla Serra morenica di Ivrea.

Un percorso che incrocia il Cammino d’Oropa, quello di San Carlo, che  parla di geologia, ma anche di una  più recente storia industriale legata a questo territorio.

La nostra escursione parte dalla chiesa romanica di San Secondo presso il Comune di Magnano, edificata nell’XI secolo. La chiesa, ora solitaria con il suo elegante campanile un tempo era circondata dall’originale sede del paese.  Non lontana si erge la comunità monastica di Bose.

Il percorso dopo un breve tratto pianeggiante prosegue in salita sino a raggiungere l’abitato di Magnano, un piccolo paese di poco più di 350 abitanti. Superata la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista saliamo fino al torrione, porta d’ingresso verso il Ricetto Medievale che risale al 1204. Qui troviamo una bellissima terrazza panoramica  dalla quale si può godere di una vista spettacolare sulla Serra e oltre.

A differenza degli altri ricetti del Biellese (Masserano e Candelo quelli che ci vengono in mente) e’ l’unico posto in posizione nettamente dominante. Ricordiamo anche, a ribadirne l’importanza strategica, che l’antica Magnano (originariamente Borgo Petro) era un importante centro della lavorazione del Ferro, da cui il nome…ed in effetti, i piu’ attempati ricorderanno, ai tempi dell’infanzia, che il calderaio era il “Magnan”

Usciamo dal paese ed imbocchiamo il sentiero ben segnalato che gradatamente ci porta sulla cresta della collina morenica. Tanti sono i  punti di interesse che incontreremo lungo il percorso: massi erratici, un Pilone situato in una posizione simbolica e significativa, specie vegetali che ci fanno ricordare che  fino a 2 milioni di anni fa qui il mare arrivava all’altezza di oltre 400 metri.

Impariamo che  sulla Serra per non perdere l’orientamento bisogna proprio seguire il sole; la bussola infatti qui…perde la bussola a causa dell’anomalia magnetica che interessa la zona.

Proseguiamo verso quello che è il simbolo indiscusso della nostra escursione:  Il campanile di San Martino, il “Ciucarun” come lo chiamano i locali.  Laddove oggi si erge solitario il campanile, un tempo sorgeva il villaggio di Paerno.

Nel 1250 infatti,  Ivrea fondò il borgo fortificato di Bollengo e ingiunse alle popolazioni di Pessano, Bagnolo e anche  Paerno di andarvisi a stabilire. Il borgo di Paerno decadde rapidamente e rimasero solo la chiesa e il campanile: la prima fu demolita nel 1731, lasciando il secondo come unica testimonianza del passato.

Qui, sperando in una giornata soleggiata consumeremo il nostro pranzo al sacco pensando che proprio il grande prato sul quale sosteremo si racconta fosse fonte di ispirazione di un grande italiano del novecento, Adriano Olivetti, un industriale visionario che contribuì a disegnare l’Italia del secolo scorso.

Rientriamo tramite un sentiero parallelo passando dalla frazione di Broglina, la via “più ricca ed importante” e leggeremo il perché lungo il cammino,  che permette di raggiungere nuovamente il paese di Magnano.

Informazioni tecniche per i Soci del Nordic Walking Volpiano:

  • Ritrovo ore 9.15 Parcheggio presso la chiesa di San Secondo a Magnano
    Il punto di ritrovo dista da Volpiano circa 51 km (50minuti di viaggio in auto)
    E’ raggiungibile percorrendo l’autostrada Torino-Aosta  fino all’uscita Ivrea e a seguire le indicazioni fino al punto di incontro.
  • Inizio camminata: ore 09.30
  • Durata camminata: 6.00h circa comprensiva di soste e pausa pranzo
  • Lunghezza: 15 km circa  (percorso ad anello)
  • Dislivello: 600 m D+
  • Difficoltà: E
  • Tratti esposti: non esistono tratti esposti
  • Altitudine minima: 423 m slm
  • Altitudine massima: 621 m slm
  • Pranzo al sacco
  • Disponibilità acqua solo al punto di partenza.

Vi ricordiamo che:

  • L’escursione termica in questo periodo è notevole, sono quindi necessari abbigliamento e dotazioni adeguate (maglia lunga, pile, bastoncini ecc.)
  • L’attività proposta è fruibile dai soci in buone condizioni fisiche e idoneo allenamento per affrontare il percorso.
  • L’associazione si riserva la facoltà di escludere dalla partecipazione, al momento dell’iscrizione i soci che non ritiene idonei all’attività proposta o,  prima di partire, i soci privi di abbigliamento e/o calzature adeguate a garantire la percorribilità dell’itinerario proposto in sicurezza.
  • Si raccomanda  di rispettare gli orari indicati per l’escursione
  • Si consiglia di avere nello zaino acqua, barrette energetiche e/o integratori.

Per informazioni e prenotazioni si prega di contattare:
 Nicoletta:  ☎️ 3333453385   entro sabato 25 novembre  h 18:00

11 novembre 2023 – Da Verres a Pont Saint Martin sulla via Francigena (5 novembre rinviata per maltempo)

Riproponiamo la nostra escursione del 5 novembre rinviata causa maltempo
Dopo il successo ottenuto con l’escursione in nordic walking in Val Sangone una nuova e interessante proposta di cammino si profila all’orizzonte: la tappa n.5 della Via Francigena.
Andremo in Valle d’Aosta a Verres e da qui cammineremo verso Pont Saint Martin lungo un sentiero ricco di storia e leggende in compagnia dei nostri amici di Mortara dell’ASD Amici del Cammino.


Una tappa carica di spunti culturali tra i quali spicca la splendida Parrocchiale di San Martino ad Arnad, forse la maggiore attrattiva “Francigena” del percorso valdostano.

L’attraversamento dei due antichi ponti:

di Echallod

e di Bard, delizioso villaggio dominato del forte sede del Museo delle Alpi;

e soprattutto l’ingresso a Donnas, lungo la Strada romana delle Gallie,

prima di concludere la tappa di fronte al ponte romano di Pont Saint Martin.

Informazioni tecniche per i Soci del Nordic Walking Volpiano:

Punto di ritrovo: presso la stazione ferroviaria di Pont Saint Martin alle ore 9.15; alle 9.37 prenderemo il treno verso Aosta che arriverà a Verres alle ore 9.40 e…. breve pausa per caffè e …
Alle ore 10.00 ci incontreremo con il gruppo Amici del Cammino di Mortara e inizieremo la camminata verso Pont Saint Martin.
Parcheggio autovetture: in prossimità della stazione ferroviaria di Pont Saint Martin è presente uno grande parcheggio auto in via della Resistenza
Punti di rifornimento: a Hone, Bard, Donnas, oltre a fontane frequenti
Briefing Pont Saint Martin: ore 09.15
Inizio camminata da Veres: ore 10.00
Durata camminata: 5.00h circa escluse le soste
Lunghezza: 14,8 km circa
Dislivello: 470 m D+ circa
Esposizione: S
Difficoltà: E
Tratti esposti: non sono presenti tratti esposti
Pranzo al sacco. Si consiglia di avere nello zaino almeno un litro d’acqua, barrette energetiche ed integratori.
Il segnale della rete cellulare è generalmente presente lungo tutto il cammino.

Per maggiori informazioni o prenotazioni si prega di contattare:
Silvia: 3664317857

22 ottobre 2023 – Alle sorgenti del Sangone

Domenica 22 Ottobre proponiamo ai soci un’uscita in tecnica nordic walking in Val Sangone, alla scoperta delle sorgenti del fiume Sangone e della storia della valle, dalle vestigia delle fortificazioni sabaude ai percorsi partigiani della guerra di Liberazione.

Il percorso proposto ha uno sviluppo di 10 km circa. Punto di partenza in prossimità della località di Cara’d Taiè (parcheggio e punto acqua) dalla quale, con percorso panoramico in modesta pendenza e ottima camminabilità (segnavia 414A e 414), si perviene dapprima all’Oasi Roja Scura (cascata) e quindi si sale all’Alpe Sellery Superiore dove sorge il Rifugio Fontana Mura (punto acqua) che costituisce la massima elevazione (1726 m.) della nostra gita. Con percorso ad anello scendiamo all’Alpe Sellery Inferiore, dopo aver visitato i resti del Forte di San Moritio. Più avanti faremo una deviazione per la Palazzina Sertorio (punto ristoro), sede di un osservatorio sull’ambiente alpino posta all’interno di un bosco impregnato di ricordi della storia partigiana e da qui torneremo al punto di partenza, completando così la nostra escursione.

Per ulteriori approfondimenti sulla Val Sangone ed i luoghi del nostro itineraio è possibile consultare i seguenti link:

Il Rifugio Fontanamura
Il Forte San Moritio
Il laboratorio Alte Valli (il formaggio Crevin)
Ossario di Forno di Coazze


Informazioni tecniche per i Soci del Nordic Walking Volpiano:

  • Punto di ritrovo: a Giaveno presso il parcheggio adiacente la rotonda di via Torino 52, dista da Volpiano 47km (38 min di viaggio in auto). E’ raggiungibile percorrendo la Tangenziale Nord di Torino fino all’indicazione per Bardonecchia. Qui si imbocca l’autostrada per Bardonecchia (A32) fino all’uscita per Avigliana Centro. Dallo svincolo autostradale si procede verso sinistra seguendo le indicazioni per la Sacra di San Michele. Raggiunta la zona laghi si segue la direzione per Giaveno fino a raggiungere la località ed il parcheggio sopra indicato. Qui potremo compattare i posti in auto e procedere insieme verso Forno di Coazze ed oltre fino a raggiungere il punto di partenza dell’escursione (in località Cara’d Taié).

In alternativa all’autostrada si può raggiungere Avigliana anche attraverso la SS25 e da qui proseguire verso Giaveno.

  • Parcheggio autovetture: in prossimità del punto di partenza dell’escursione è presente uno spiazzo dove è possibile parcheggiare l’auto.
  • Punti di rifornimento: vi sono numerosi punti acqua lungo il percorso a cominciare dal punto di partenza dell’itinerario.
  • Briefing Giaveno: ore 08.30
  • Inizio camminata: ore 09.30
  • Durata camminata: 4.00h circa escluse le soste
  • Lunghezza: 10 km circa
  • Dislivello: 680m D+
  • Esposizione: S
  • Difficoltà: E
  • Tratti esposti: non sono presenti tratti particolarmente esposti
  • Altitudine minima: 1151m slm
  • Altitudine massima: 1726m slm
  • Pranzo al sacco. Si consiglia di avere nello zaino almeno un litro d’acqua, barrette energetiche ed integratori.
  • Il segnale della rete cellulare è generalmente presente lungo tutto il cammino.
Il nostro percorso

Per informazioni e prenotazioni si prega di contattare:
Franco: 3406406242
entro le ore 13.00 del giorno sabato 21 ottobre 2023

30 settembre – 1° ottobre 2023 A.S.D. Nordic Walking Volpiano propone il corso:

“EQUILIBRARSI IN CONSAPEVOLEZZA”

articolo del Corriere della Sera: L’importanza dell’equilibrio, il nostro «terzo senso»

Sono i cinque organi di senso e ci mettono in contatto con il mondo, consentendoci di vedere, ascoltare, annusare, gustare e sentire il tocco sulla nostra pelle: vista, udito, olfatto, gusto e tatto. Vista e udito sono considerati i primi due per importanza, ma al terzo posto c’è una sorpresa: il senso dell’equilibrio, che ci consente di stare in piedi, ma anche di muoverci in sicurezza. È quanto emerge da una ricerca pubblicata sulla rivista Jama Ophtalmology, realizzata da David Crabb del Department of Optometry and Visual Sciences dell’Università di Londra, assieme ad alcuni collaboratori. Lo studio è stato realizzato attraverso un questionario inviato a 250 persone di età media di circa 50 anni, ed è il primo che abbia esplorato in maniera sistematica la relativa importanza attribuita ai vari sensi.

I sensi

Dopo vista, udito e senso dell’equilibrio, si sono «piazzati», nell’ordine: tatto, gusto, odorato, dolore e temperatura. Questi ultimi due, assieme al senso dell’equilibrio, non sono veri e propri sensi, ma comunque sono costantemente percepiti. «I risultati della nostra ricerca mostrano come la vista sia il senso considerato più importante» dicono gli autori dello studio, «seguito dall’udito. Un dato coerente con quanto emerge dalla linguistica, che indica come le parole associate alla visione siano le più frequenti nel lessico. Ma anche il senso dell’equilibrio ha avuto una valutazione alta, classificandosi terzo, davanti a tatto, gusto e odorato. Anche questo dato è coerente con l’evidenza empirica, visto che un danno al senso di equilibrio e conseguentemente alla mobilità e alle attività quotidiane è un fattore chiave nel ridurre la qualità di vita».

La vista

I ricercatori inglesi sono andati oltre e hanno anche voluto esplorare, attraverso una tecnica chiamata Time trade-off — comunemente utilizzata dai servizi sanitari per stimare l’impatto di una condizione patologica su coloro che ne sono affetti — il valore di ogni singolo senso rispetto agli anni di vita da spendere. «Abbiamo scoperto che le persone in media preferirebbero 4,6 anni di vita in perfetta salute rispetto a 10 anni di vita senza il senso della vista, e 6,8 anni di vita in perfetta salute rispetto a 10 anni di vita senza il senso dell’udito» dicono nel loro articolo. «Gli uomini sacrificherebbero quasi un anno di vita in più senza il senso della vista rispetto alle donne, ma è interessante notare che la più alta valorizzazione della vista da parte degli uomini non riflette il loro comportamento reale di ricerca di cure. Infatti, ad esempio, le persone che arrivano al controllo avendo già un glaucoma avanzato hanno una probabilità maggiore del 16 per cento di essere uomini».

Equilibrio ed età

Purtroppo il senso dell’equilibrio, così come può accadere agli altri sensi, tende a deteriorarsi con l’età, a causa del naturale fenomeno della progressiva perdita della forza muscolare e del senso di coordinazione, soprattutto a carico delle gambe. «Assieme al calo delle funzioni cognitive, questi cambiamenti portano a un aumentato rischio di cadute tra gli anziani» dicono Ewan Thomas dell’Università di Palermo e i suoi collaboratori, autori di una revisione con metanalisi sull’argomento, pubblicata sulla rivista Medicine. «Più del 30 per cento delle persone che hanno oltre 65 anni, convenzionalmente il momento in cui inizia l’età anziana, fa esperienza in media di una caduta all’anno». Ma il rischio di caduta può essere contrastato soprattutto attraverso l’attività fisica, uno strumento fondamentale per la conservazione del senso dell’equilibrio. Al contrario, l’inattività e la sedentarietà, nemici dello stato di salute in generale, peggiorano anche questa importante funzione.

Salvaguardare il senso dell’equilibrio

I risultati della revisione sistematica mostrano che si può ricorrere a vari tipi di esercizio fisico e che tutti salvaguardano il senso dell’equilibrio. Studi precedenti avevano mostrato che Pilates, il ballo e perfino il semplice salire le scale a piedi possono avere lo stesso effetto. Infatti, elemento fondamentale dell’equilibrio è la forza muscolare, che per sua natura, man mano che si avanza con l’età, tende a ridursi, rendendo la marcia più instabile ed elevando il rischio di caduta. «Una forma di esercizio articolato, con componenti aerobiche ed anaerobiche, sembra fornire risultati positivi, assieme a specifici esercizi di equilibrio, integrati con esercizi di resistenza» dicono in conclusione gli autori della revisione. «I gruppi di controllo che non hanno ricevuto alcun intervento, hanno mostrato un declino nell’abilità di mantenere l’equilibrio, il che suggerisce che sia l’inattività, più che uno specifico tipo di attività fisica a giocare un ruolo fondamentale nei meccanismi coinvolti nel mantenimento dell’equilibrio dell’anziano. Una regolare attività fisica comprendente componenti aerobiche, anaerobiche e propriocettive può essere praticata al fine di promuovere l’equilibrio e ridurre il futuro rischio di cadute».

Il nostro docente: Claudio Priarone


Docente di Educazione Fisica laureato in pedagogia, con la passione della montagna, dall’alpinismo all’escursionismo che ha cercato di trasmettere ai suoi alunni con innumerevoli iniziative legate alle attività in ambiente naturale. E’ stato giornalista pubblicista e si è occupato di didattica, collaborando con riviste specializzate e partecipando come relatore a numerosi corsi di formazione e convegni. Ha sempre avuto grande interesse per castelli e fortificazioni, è stato coautore di una collana sui Castelli del Piemonte e di libri per la scuola.

Dove saremo:

sabato 30 settembre settembre –  presso lo Studio Elman – Via Papa Giovanni XXIII, 16 San Benigno Canavese

 domenica 1 ottobre 2023presso il parco giochi sito in Vauda  a Volpiano

Programma del corso

Sabato 30 settembre    ore 10:00 – 13:00

  • La forza di gravità.
  • Il baricentro di un oggetto ed il  rapporto con la sua base
    di appoggio
  • Il baricentro del corpo umano ed il rapporto con la sua base
    d’appoggio.
  • Alla scoperta delle basi di
  • L’equilibrio in relazione alle forze alle quali è sottoposto il corpo.
  • Giochi di lotta basati sull’equilibrio

Sabato 30 settembre    ore 14:30 – 18:30

  • Le forme di equilibrio: statico, dinamico, in volo. L’equilibrio demandato.
  • Cosa fare per controllare l’equilibrio? La postura del corpo.
  • Le informazioni visive.
  • Le informazioni propriocettive, meccanocettive, esterocettive.
  • Il ruolo dell’apparato vestibolare e del labirinto.
  • Dall’equilibrio individuale all’equilibrio con l’altro e con gli altri,

Domenica 1° ottobre   ore 09:00 – 13:00

  •  Dall’equilibrio sul piano orizzontale a quello verticale.
  • Le variazioni del rapporto tra baricentro e base di appoggio sul
    piano inclinato.
  • Gli spostamenti antere-posteriori e laterali sul piano inclinato
  • .Muoversi in equilibrio sul piano verticale.
  • Arrampicare in consapevolezza.

Quota da versare all’atto della prenotazione:

per i soci dell’ASD Nordic Walking Volpiano: 20 €

Per i non soci: 30 €

Numero massimo di partecipanti: 25 persone (termine iscrizioni: ore 12 del 29 settembre o raggiungimento n. max partecipanti)

Per prenotazioni e informazioni chiamare il numero: 3333453385 (Nicoletta)

17 settembre 2023 – Pian dell’Azaria

Questa prima escursione ci porterà in un luogo del cuore FAI sito in Val Soana all’interno del Parco del Gran Paradiso.
Il Pian dell’Azaria che Mario Rigoni Stern, militare e scrittore italiano, definì “il posto più bello del mondo”.
L’oasi è composta da un suo ritratto, due panchine e un baule con dentro alcuni dei suoi libri. Un piccolo angolo per ricordare il suo spensierato passaggio nel 1940 prima di sprofondare nella guerra che lo porterà in Russia a sognare ancora questo posto per lui magico.

Chalet Phoenix

Partendo  dallo Chalet Phoenix di  Campiglia Soana a quota 1350 metri con un’oretta di cammino su di una facile sterrata
si raggiunge dapprimala bella ex palazzina Reale di Caccia e poco più avanti  la chiesetta del Sacro Cuore, posta nel meraviglioso pianoro di Azaria a quota 1577 metri.


Lungo tutto il percorso il panorama si affaccia sulle creste che separano la valle di Campiglia dalla valle di Cogne

Ponte sul torrente Soana

E’ un percorso che si presta perfettamente alla pratica del Nordic Walking e per questo motivo, in occasione dell’inizio del nuovo anno sportivo, sarà occasione per un buon ripasso della tecnica con brevi soste durante le quali gli istruttori vi ricorderanno le basi del Nordic Walking  e i migliori esercizi propedeutici per il raggiungimento di  una buona tecnica di cammino.
Al ritorno, presso lo Chalet Phoenix, il nostro amico Stefano ci preparerà per chi ha piacere, una squisita merenda sinoira al costo di € 15,00  escluso bevande da pagare il loco.

Informazioni tecniche per i Soci del Nordic Walking Volpiano:

    • Ore 9.30 al parcheggio di Valprato Soana (100 metri dopo lo Chalet Phoenix)
      Il punto di ritrovo dista da Volpiano circa 60 km (1h15minuti di viaggio in auto)
      E’ raggiungibile percorrendo la SS460 (del)  fino a Pont Canavese per poi deviare a destra verso Valprato Soana e  seguire le indicazioni per Pian dell’Azaria.

    • Inizio camminata: ore 09.45

    • Durata camminata: 4.30h circa comprensiva di soste e ripasso della tecnica del nordic walking

    • Lunghezza: 8,00 km circa  (andata e ritorno lungo lo stesso percorso)

    • Dislivello: 270 m D+

    • Difficoltà: E

    • Tratti esposti: non ci sono tratti esposti

    • Altitudine minima: 1336 m slm

    • Altitudine massima: 1606 m slm

    • Pranzo: proponiamo di effettuare una “merenda sinoira” presso lo Chalet Phoenix ad un prezzo di € 15 escluse bevande(da regolarizzare con il gestore del locale) con il seguente menù  :

Taglieri di Affettati e Formaggi misti
Lingua in salsa
Tomino fresco in salsa rossa
Acciuga al verde
Insalata Russa
Polentina farcita

Per i vegetariani è previsto un menù dedicato

    • Disponibilità acqua solo al punto di partenza.

Punti di attenzione:

    • Siamo in montagna, sono quindi necessari abbigliamento e dotazioni adeguate

    • (maglia lunga, pile, giacca a vento, cappellino, crema solare, bastoncini)

    • L’attività proposta è fruibile dai soci in buone condizioni fisiche e idoneo allenamento per affrontare il percorso.

    • L’associazione si riserva la facoltà di escludere dalla partecipazione, al momento dell’iscrizione i soci che non ritiene idonei all’attività proposta o,  prima di partire, i soci privi di abbigliamento e/o calzature adeguate a garantire la percorribilità dell’itinerario proposto in sicurezza.

    • Si raccomanda  di rispettare gli orari indicati per l’escursione

    • Si consiglia di avere nello zaino almeno  mezzo litro d’acqua, barrette energetiche e/o integratori.

Per informazioni e prenotazioni si prega di contattare:
 Nicoletta:  ☎️ 3333453385 
Per la “merenda sinoira” è necessario confermare la propria partecipazione entro giovedì 14 settembre 2023 ore 15.00
Per partecipare all’escursione senza “merenda sinoira” è necessario confermare la propria partecipazione entro sabato 16 settembre 2023

Sabato  5 Agosto – Salita al Monte Zerbion

A conclusione del nostro ricco anno sportivo saremo in  Valle d’Aosta   per salire sulla cima del Monte Zerbion (2.728 metri).
Un’imponente piramide che funge da spartiacque tra la Valtournenche e la Val d’Ayas.

L’itinerario, ben segnalato,  segue le stazioni della Via Crucis fino a raggiungere la vetta caratterizzata da una Madonna alta 7 metri dalla quale  si può godere di una vista mozzafiato sulle principali montagne della Valle d’Aosta:  Monte Rosa,  Cervino e Monte Bianco.

Il sentiero di salita (segnavia 105) parte dal comune di Antagnod – località Barmasc (1.905 m) e si compone di tre parti.

La prima parte attraversa una pineta con ampie zone aperte che si affacciano sul massiccio del Rosa.  
La seconda parte, la più ripida e impervia, si eleva fino a raggiungere il col Portola (2.410 m)  dove si trova  la statua del Risorto creata da Gabriel Girardi nel 1995. 
Nell’ ultima parte  il sentiero imbocca il percorso devozionale arricchito
dalla stazioni della Via Crucis  correndo in cresta e salendo
progressivamente sulla dorsale settentrionale dello Zerbion fino a raggiungere
la monumentale Madonna (2.600 m).

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Informazioni tecniche per i Soci del Nordic Walking Volpiano:

  • Ore 9.00 Parcheggio di Barmasc, Ayas 
    Il punto di ritrovo dista da Volpiano circa 90 km (1h20minuti di viaggio in auto)
    E’ raggiungibile percorrendo l’autostrada Torino-Aosta  fino all’uscita Verrès e a seguire le indicazioni fino al punto di incontro.
  • Inizio camminata: ore 09.15
  • Durata camminata: 6.00h circa comprensiva di soste e pausa pranzo
  • Lunghezza: 8,40 km circa  (andata e ritorno lungo lo stesso percorso)
  • Dislivello: 837m D+
  • Difficoltà: E
  • Tratti esposti: alcuni tratti esposti
  • Altitudine minima: 1905 m slm
  • Altitudine massima: 2730 m slm
  • Pranzo al sacco
  • Disponibilità acqua solo al punto di partenza.

Punti di attenzione:

  • Siamo in montagna, sono quindi necessari abbigliamento e dotazioni adeguate
  • (maglia lunga, pile, giacca a vento, cappellino, crema solare, bastoncini)
  • L’attività proposta è fruibile dai soci in buone condizioni fisiche e idoneo allenamento per affrontare il percorso.
  • L’associazione si riserva la facoltà di escludere dalla partecipazione, al momento dell’iscrizione i soci che non ritiene idonei all’attività proposta o,  prima di partire, i soci privi di abbigliamento e/o calzature adeguate a garantire la percorribilità dell’itinerario proposto in sicurezza.
  • Si raccomanda  di rispettare gli orari indicati per l’escursione
  • Si consiglia di avere nello zaino almeno un litro e mezzo d’acqua, barrette energetiche e/o integratori.

Per informazioni e prenotazioni si prega di contattare:
 Nicoletta:  ☎️ 3333453385   entro venerdì 4 agosto  h 18:00

Sabato 22 Luglio – Colle del Lys

Sabato 22 Luglio proponiamo ai soci un’escursione in tecnica nordic walking al Colle del Lys.
Il Colle del Lys è un valico alpino delle Alpi Graie situato nella città metropolitana di Torino e che collega la bassa Valle di Susa con la Valle di Viù, più precisamente i comuni di Rubiana e di Viù.

Tutta la zona ha avuto una notevole importanza per la Resistenza durante la seconda guerra mondiale ed in particolare attorno al colle si è svolta, tra l’1 e il 2 luglio 1944, una battaglia tra i partigiani della 17ª Brigata Garibaldi e le truppe nazifasciste, al termine della quale 26 giovani partigiani vennero catturati, torturati e trucidati sul posto.
Nell’edificio della ex casa cantoniera, non lontano dal monumento eretto sul colle in ricordo dei partigiani caduti nelle vallate circostanti, è stato allestito un piccolo museo dedicato alla Resistenza.

Dal 2004 la zona è stata inclusa nel Parco Naturale di interesse provinciale del Col del Lys.
La fauna è quella tipica della zona montana con la vistosa presenza di ungulati quali caprioli, cinghiali e camosci. Vi è però anche una piccola presenza di mufloni, specie originaria della Sardegna che è stata introdotta negli anni Ottanta nelle Valli di Lanzo.

Il percorso proposto per l’escursione ha uno sviluppo di circa 12km.
Partendo dal piazzale del Colle del Lys, l’escursione inizia percorrendo una strada sterrata (segnavia 102b) all’ombra di un bosco di faggi e larici, dove potremo scorgere il panorama verso le Valli di Lanzo, fino a raggiungere la Cappella di San Vito.


Lasciata la Cappella di San Vito proseguiremo in salita sempre percorrendo la strada sterrata (segnavia 102) che termina al Colle della Lunella, 1359 m slm. Da qui la nostra escursione proseguiremo su un sentiero (12) relativamente stretto e tecnico, di circa 1,3km, dove osserveremo il panorama vero la Val di Susa, fino a raggiungere il colle della Portia (1328 m slm).
Arrivati al colle, faremo la nostra pausa pranzo, nei pressi del rifugio Portia (non gestito) dove sono presenti dei tavoli e delle panche.


Terminata la pausa pranzo, riprenderemo il nostro percorso di rientro verso il piazzale del Colle del Lys, percorrendo per un breve tratto un sentiero che ci ricongiungerà con la strada percorsa al mattino (102b), da qui in circa 60 minuti faremo il ritorno al piazzale del Lys.

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Informazioni tecniche per i Soci del Nordic Walking Volpiano:

  • Punto di ritrovo: Colle del Lys, dista da Volpiano 50 km (60 min di viaggio in auto).
    E’ raggiungibile percorrendo dapprima la Tangenziale Nord di Torino e poi l’autostrada Torino-Bardonecchia, uscita Avigliana Ovest.
  • Punti di rifornimento acqua: presenza di un bar/ristorante sul piazzale del colle del Lys, una fontana lungo il cammino.
  • Ritrovo: ore 08.15
  • Inizio camminata: ore 08.45
  • Durata camminata: 7.00h circa comprensiva di soste
  • Lunghezza: 12 km circa 
  • Dislivello: 600m D+
  • Difficoltà: E
  • Tratti esposti: non esistono tratti particolarmente esposti
  • Altitudine minima: 1200 m s.l.m.
  • Altitudine massima: 1370 m s.l.m.
  • Si consiglia di avere nello zaino almeno un litro d’acqua, barrette energetiche ed integratori.
  • Il segnale della rete cellulare è generalmente presente lungo tutto il cammino.

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  • L’attività proposta è fruibile da chiunque abbia una minima preparazione fisica e voglia di stare in contatto con la natura. L’itinerario proposto non presenta particolari difficoltà tecniche, tuttavia il dislivello e la lunghezza presente richiedono impegno da parte dell’escursionista.
    Vi chiediamo quindi di valutare la partecipazione in base al vostro allenamento personale rispetto alle distanze da percorrere e i dislivelli da affrontare
  •  L’associazione si riserva la facoltà di escludere dall’escursione soci non ritenuti idonei all’attività proposta o privi di abbigliamento e/o calzature adeguate a garantire la percorribilità dell’itinerario.
  • Vi chiediamo cortesemente di rispettare gli orari indicati per l’escursione al fine di evitare le probabili anomalie al programma che potrebbero derivare dalla loro inosservanza, per rispetto al lavoro da noi svolto e degli altri partecipanti.

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Per informazioni e prenotazioni si prega di contattare:
Massimiliano Masellis:  cell 3387709382 entro venerdì 21 Luglio h 18.00

Sabato 24 Giugno – Monte San Giorgio

Sabato 24 Giugno proponiamo ai soci un allenamento itinerante in tecnica nordic walking al Parco Naturale del Monte San Giorgio (Piossasco)

Il monte San Giorgio è l’ultima elevazione del crinale che separa la Val Sangone dalla piana pinerolese e si affaccia sulla pianura torinese con un dislivello di più di 500 metri.
Nonostante la vicinanza con l’area urbana, la “montagna di Piossasco” conserva un ambiente naturale di notevole interesse. Quest’area, protetta fin dal 1969 da un Parco montano, dal 2004 è inserita nel sistema delle aree protette provinciali, gestito dalla Città metropolitana di Torino. Il Parco protegge una avifauna estremamente varia (cincia del ciuffo, crociere, gallo forcello, occhiocotto, bigia grossa, biancone, falco pellegrino) ed una flora numerosissima tra cui spicca la Peonia Officinalis (simbolo del parco) e la rara Dafne Odorosa.
Dopo le distruzioni al patrimonio boschivo causate dal devastante incendio del 1999, la natura ha ripreso a ripopolare le pendici del monte che oggi presenta una ricca presenza di conifere (pino nero), rovere, robinia ed altre latifoglie.

Il percorso proposto ha uno sviluppo di 10 km circa. Punto di partenza è l’abitato di Cà Dorina (380 m) dal quale, con percorso panoramico in modesta pendenza e ottima camminabilità (segnavia 304), si perviene dapprima al Colle della Serva (728 m) e poi alla cima del Monte San Giorgio (837 m), magnifico balcone panoramico su pianura, collina morenica di Rivoli e Val Sangone. Sulla sommità sono presenti una grande croce di vetta, una preziosa chiesetta medioevale (insediamento romanico) ed un quadro di orientamento sulle montagne circostanti.

Per il ritorno si può percorrere a ritroso lo stesso percorso di salita oppure, una volta ridiscesi al Colle della Serva, proseguire lungo il sentiero 309 fino ad incontrare il sentiero che scende dal Colle del Prete (segnavia SDB – Sentiero David Bertrand), ci troviamo sul versante della montagna opposto a quello di salita, che con divertente discesa e aerei scorci sulla pianura riporta a Cà Dorina (segnavia 304B) a  completamento del percorso ad anello.  

Per ulteriori approfondimenti sul Parco Naturale del Monte San Giorgio consultare il sito: http://www.parks.it/parco.monte.san.giorgio/par.php

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Informazioni tecniche per i Soci del Nordic Walking Volpiano:

  • Punto di ritrovo: Piossasco – parcheggio di Cà Dorina (via Monte Grappa, 20), dista da Volpiano 45 km (45 min di viaggio in auto). E’ raggiungibile percorrendo dapprima la Tangenziale Nord di Torino e poi la Tangenziale Sud fino all’uscita per Orbassano-Pinerolo. Qui si imbocca l’autostrada per Pinerolo che si percorre fino all’uscita di Volvera, poi per strada provinciale si raggiunge l’abitato di Piossasco e si prosegue seguendo le indicazioni per il Parco Naturale del Monte San Giorgio, fino a raggiungere la località Cà Dorina.
  • Parcheggio autovetture: lungo via Monte Grappa, negli spazi predisposti, è possibile parcheggiare l’auto (attenzione ai divieti di sosta).
  • Punti di rifornimento: non vi sono nei dintorni del parcheggio fontane o luoghi di ristoro pertanto è necessario rifornirsi d’acqua e di bevande prima di arrivare a destinazione. Non sono inoltre presenti fontane lungo il cammino.
  • Ritrovo: ore 08.30
  • Inizio camminata: ore 08.45
  • Durata camminata: 3.00h circa comprensiva di soste
  • Termine allenamento: 11.30 – 12.00
  • Lunghezza : 10 km circa 
  • Dislivello: 462m D+
  • Esposizione: N – O (S – E sul percorso di ritorno opposto a quello di salita)
  • Difficoltà: E
  • Tratti esposti: non esistono tratti particolarmente esposti
  • Altitudine minima: 380 m slm
  • Altitudine massima: 837 m slm
  • Si consiglia di avere nello zaino almeno un litro d’acqua, barrette energetiche ed integratori.
  • Il segnale della rete cellulare è generalmente presente lungo tutto il cammino.

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  • L’attività proposta è fruibile da chiunque abbia una minima preparazione fisica e voglia di stare in contatto con la natura. L’itinerario proposto non presenta particolari difficoltà tecniche, tuttavia il dislivello e la lunghezza presente richiedono impegno da parte dell’escursionista.
    Vi chiediamo quindi di valutare la partecipazione in base al vostro allenamento personale rispetto alle distanze da percorrere e i dislivelli da affrontare
  •  L’associazione si riserva la facoltà di escludere dall’escursione persone che non ritiene idonee per l’escursione proposta o se le scopre prive di abbigliamento e/o calzature idonee a garantire la percorribilità dell’itinerario proposto.
  • Vi chiediamo cortesemente di rispettare gli orari indicati per l’escursione al fine di evitare le probabili anomalie al programma che potrebbero derivare dalla loro inosservanza, per rispetto al lavoro da noi svolto e degli altri partecipanti.

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Per informazioni e prenotazioni si prega di contattare:
Franco Casalino:  cell 3406406242 entro venerdì 23 Giugno h 19.00